Progetto Expat
Il progetto Expat Torino e Piemonte
Una parte importante della mia vita ora è dedicata al progetto Expat e famiglie miste Torino e Piemonte. Lo scorso anno sono tornata a Torino dopo alcuni anni trascorsi all’estero. Vivere lontana dall’Italia mi ha cambiata profondamente e mi ha resa più sensibile alle tematiche legate all’allontanamento dal proprio paese di origine e alle tematiche interculturali.
L’obiettivo, quello grande, è creare proprio nella mia città di origine un punto di riferimento per tutti coloro che sono “stranieri” ma vogliono sentirsi a casa anche in Italia.
Inoltre, come partner di una coppia mista, da alcuni anni (prima là e ora qua) mi dedico alla formazione di gruppi di famiglie miste che desiderano affrontare e condividere le specifiche tematiche che questa condizione comporta. Credo nella valorizzazione delle proprie radici culturali quando essa diventa risorsa e arricchimento per tutti coloro che vivono intorno a noi, ed è questo il motore che muove Il mio cuore nel lavoro e nella vita quotidiana.
Il Progetto ha un duplice scopo
1
Offrire un supporto psicologico specifico a tutti coloro che sono lontani da casa e soffrono di disagi legati alla solitudine, al disorientamento, alla nostalgia, all’ansia e a stati di paura; per partner di coppie miste che devono affrontare difficili sfide, per i professionisti di altri paesi che per brevi o lunghi periodi si trovano a lavorare qui lontani dalle proprie famiglie. Offriamo dunque attenzione a differenti culture, apertura a diversi valori, cura ai molteplici disagi di chi si trova lontano dai luoghi conosciuti.
2
Offrire un sostegno psicologico/psicoterapeutico in lingua inglese e/o in una altra lingua a richiesta, con l’idea di andare incontro alle esigenze di chi ancora non conosce la nostra lingua e potrà essere accolto esprimendosi nella propria lingua: siamo una rete di colleghi di diversa formazione e provenienza.
Cos'è un Expat?
Il termine Expat deriva dalla parola anglosassone expatriate e indica colui o colei che sono emigrati in un paese straniero. Perchè allora non utilizzare la parola immigrato?
Perchè nella cultura occidentale, beh parliamo intanto di quella italiana, il rimando semantico è alla persona che proviene da un paese per lo piu’ extracomunitario o dalle aree piu’ povere e disagiate del mondo. Sappiamo però che immigrato è anche chi per esempio, proviene da paesi come la Francia o come l’Australia e che si trova a vivere in Italia per motivi famigliari o di lavoro. Il nostro intervento psicologico si rivolge quindi a tutti coloro che sono stranieri in Italia e che qui desiderano integrarsi e trovare un luogo di supporto e di accompagnamento in una società che è differente dalla propria. Offriamo percorsi di terapia e consulenza in italiano e in differenti lingue (spagnolo, francese, inglese, rumeno, albanese, tedesco ecc..).
Se sei un Expat potresti soffrire di problematiche legate al tuo inserimento sociale o lavorativo o provare un forte disagio legato a comportamenti e abitudini che sembrano essere troppo diversi dai tuoi, o ancora sentire che la nostalgia di casa ti impedisce di trovare il “tuo posto” in Italia. Uno dei nostri obiettivi è quello di fornire gli strumenti necessari e un supporto psicologico specifico per superare lo shock culturale e favorire l’inserimento sociale.
Oltre al disagio personale, dove spesso si riscontrano pregiudizio e sentimenti di esclusione, possono presentarsi problematiche nelle dinamiche professionali o nei percorsi di studio. Se senti tue queste problematiche, sappi che è assolutamente normale e che un sostegno adeguato potrebbe aiutare a favorire e migliorare l’incontro fra la tua cultura e quella del paese ospitante.
Cos'è una famiglia mista?
La famiglia mista (anche la coppia è famiglia!), si caratterizza per l’appartenenza dei partner a gruppi culturali diversi. Questa diversità pone di fronte diverse sfide che vanno dalla comunicazione interna alla famiglia stessa alle relazioni sociali, cioè al mondo del lavoro, della scuola, delle amicizie e dei parenti acquisiti. La differenza culturale mette in gioco tutti i nostri valori e credenze e ci invita costantemente a riflettere sulla validità dei nostri modi di agire e di pensare. Il supporto psicologico in questo caso è volto a sostenere e a dare valore all’interculturalità, perchè tutti i componenti della famiglia possano insieme elaborare nuove strategie di convivenza e appartenenza.
Talvolta i rapporti con le famiglie di origine e le dinamiche con i nostri figli rendono difficoltoso questo percorso e si rende necessaria una presenza altra (il terapeuta) per agevolare l’armonia della nuova identità familiare. L’armonia si realizza quando è possibile mantenere le proprie radici culturali e allo stesso tempo ci si integra in una nuova cultura equilibrando i propri bisogni a quelli della nostra famiglia. La maggiore consapevolezza e il rafforzamento della comunicazione diventano così gli strumenti per trasformare le differenze in risorse.